Danilo e Angelo Ballerini

Danilo Ballerini Partigiano d’Italia
Nato il 10 Febbraio 1925. Morto in combattimento a 19 anni il 30 luglio 1944. Figlio di Angelo Ballerini di Moggiona e di  Maria Tassini di Moggiona. A 18 anni consegue la maturità classica e si iscrive alla Facoltà di Giurisprudenza a Torino.

Nel 1944 è partigiano sui monti di  Bra (Cn), città dove risiede con la famiglia. Il 30 Luglio 1944 muore eroicamente in uno scontro a fuoco per proteggere la ritirata dei compagni incalzati da una azione di rastrellamento della G.N.R di Salò. Viene sepolto dal padre in una grotta di tufo presso la cappella di S. Sebastiano, tra le rocche di Pocapaglia (Cn). (A sinistra, la grotta nel tufo ed un biglietto posto dal padre Angelo sulla tomba del figlio Danilo durante la  clandestinità nel Dicembre 1944: il tuo olocausto sia di monito ai pavidi e dubbiosi).

Inaugurazione della lapide a ricordo di Danilo Ballerini
Atrio della Cappella di S. Sebastiano a Pocapaglia - Settembre 1945

La salma è riesumata per il 19 settembre 1945 giorno dei solenni funerali di Stato suoi e del padre Angelo a sua volta deceduto a seguito di sevizie e maltrattamenti subiti ad opera dei nazifascisti.

I funerali di Danilo e Angelo Ballerini - Bra 19 settembre 1945

Così la sorella Anna descrive Danilo: “simpatico, bello, intelligente, pieno di interessi culturali, sociali, artistici, sportivi e artigianali; martire della libertà”.

A Danilo Ballerini viene intitolata già nel 1947 la via di Bra (Cn) dove risiedeva con la famiglia. Nel 1949 gli viene conferita presso l’Università di Torino, alla presenza del Presidente della Repubblica Luigi Einaudi, la laurea “Honoris Causa” in Giurisprudenza.

Tutt’oggi sulle alture di Pocapaglia è presente un piccolo monumento a lui dedicato.

Manifesto con l'annuncio del funerale

Cav. Angelo Ballerini Maresciallo dei Reali Carabinieri e Partigiano
Nato a Moggiona nel 1892. Decorato della prima guerra mondiale al valor militare. Maresciallo Maggiore dei CC. RR. prima a Borgo a Mozzano (Lu), più tardi a Bra (Cn). Dopo la morte in combattimento del figlio e il saccheggio della propria casa, in fuga con la famiglia, dall’’agosto 1944 è partigiano combattente a Benevagenna (Cn), Capo di Stato Maggiore della 12° divisione “Bra”.

Catturato viene rinchiuso dal 24 gennaio 1945 al marzo 1945 nella cella dei condannati a morte a Cuneo dove subisce sevizie e maltrattamenti che lo condurranno alla morte nel settembre del 1945.

Il 19 settembre 1945 gli vengono riservati solenni funerali assieme al figlio Danilo.

 
I funerali di Danilo e Angelo Ballerini  - Bra 19 settembre 1945